Iniziamo con questo articolo un viaggio nelle tecniche di assemblaggio e composizione dei nostri materiali.
Parleremo dell’ incollaggio delle varie parti, incollaggio che deve essere eseguito a regola d’arte per evitare problemi come, ad esempio, la spiallacciatura.
In questo articolo parleremo di una particolarità di alcuni materiali che vengono incollati: i materiali honeycomb.
Honeycomb significa letteralmente favo d’alveare, quindi questi materiali hanno una superfice microscopica a nido d’ape che consente l’inserimento del collante in profondità.
L’incollaggio viene effettuato colmando il più possibile gli alveoli del materiale, legando in profondità le superfici aderenti.
Effettuato a regola d’arte, questo incollaggio consente un’aderenza più affidabile perché il collante entra in contatto, per entrambe i materiali, con una superficie maggiore.
Incollati in ciascun interstizio esagonale, i materiali risulteranno difficilmente separabili ovvero scollabili l’uno dall’ altro.
L’utilizzo di particolari collanti, in grado di legarsi profondamente ai materiali, le tecniche di incollaggio a caldo, di cui parleremo nel prossimo articolo, e l’attenzione dei nostri tecnici nell’ esecuzione dell’ incollaggio stesso, consentono un aderenza durevole tra i materiali.
Interni di alta qualità per mezzi di trasporto
In figura è mostrato l’incollaggio di un materiale metallico con un materiale plastico; notiamo che l’aspetto estetico risulta essere una parte integrante del processo, infatti nessun dettaglio viene lasciato al caso, soprattutto in fase di incollaggio.
Uno spazio irregolare nell’incollaggio, però, non costituirebbe solo un inestetismo ma un punto debole nell’incollatura, attaccabile più facilmente dagli agenti esterni.
Gesa Industry, tecniche che raccontano la storia dei nostri manufatti.